Pubblichiamo le parole in francese, poi tradotte in italiano di seguito del bravo musicista e arrangiatore, nonchè produttore Italo-Belga Benedetto Artibano, molto noto in Belgio, in Italia e nel mondo per la sua attività artistica e per il suo naturale talento. La traduzione in Italiano dal Francese, anche se sistemata, può avere delle “dissonanze” o discrepanze linguistiche insite in ogni traduzione.
C’est la crise c’est la crise
Ceux qui nous gouvernent nous auraient ils menti ?
Corona ou pas, on nous fait croire n’importe quoi
C’est la crise c’est la crise
Nous courrons comme des poules sans tête
Le jour a du mal à se lever Trop de coqs se mettent à chanter
C’est la crise c’est la crise
Les avions sont vides, les restaurants aussi Les banques se font du pognon
Nous prennent pour des moutons C’est la crise, c’est la crise
En 2009, j’avais promis d’offrir à l’hiver 2020
A tous un bol de riz symbolique afin que nos politiciens
Prennent leur responsabilités
Je n’ai pas pu le faire c’est la crise c’est la crise
LA COVID 19 nous a bien eu
Les médias nous gavent d’actualités négatives
A l’horizon, plus d’espoir, de raison de vivre
C’est la crise, c’est la crise
Les artistes et les créateurs s’étiolent
On les pirate, on les vole Ne reste que des bénévoles
C’est la crise, c’est la crise
La famine gronde Des millions de gens meurent dans le monde
Les riches prospèrent et les autres désespèrent et dégénèrent
C’est le crise, c’est la crise
On parle de solidarité, d’humanitaire
On en fait tout un foin Mais qui se préoccupe de son voisin?
C’est la crise, c’est la crise
Le climat change, les glaciers fondent et on s’en fout
Alors, dites-moi quel monde, à nos enfants, laisserons nous?
C’est la crise, c’est la crise
C’est la crise, c’est la crise LE CORONA NOUS A BIEN EU
Tout augmente, plus rien n’est sain
Ni le pain, ni le vin, c’est le déclin !
C’est la crise, c’est la crise
Avant, on n’avait, rien mais on vivait bien
Aujourd’hui on est censé avoir tout
Mais, au fond, on n’a plus rien C’est la crise, c’est la crise
Les pauvres travaillent plus mais gagnent toujours moins
Les riches, eux, travaillent moins et gagnent toujours plus
C’est la crise, c’est la crise
On n’a à peine le temps de payer ses factures
Que d’autres font la file pour entrer dans nos murs
Voilà la triste réalité de notre monde
J’ai toujours gardé la tête froide
j’ai lancé des avertissements
je n’étais pas fou j’étais un clairvoyant
Je ne suis pas un allumé je suis un illuminé
C’est la crise, c’est la crise
Le monde, devenue fou et ça parait normal
La connerie est devenue banale et ça parait normal
Alors je reste un Marginal et si tout le monde s’en fout
Ça m’attriste mais je ne changerai pas
Et même après le CORONA ce sera toujours la crise la crise croyez moi
LA CANZONE DI ARTIBANO TRADOTTA IN ITALIANO
UN GRIDO DI DOLORE PER LA CRISI DI TUTTI NEL MONDO
Questa è la crisi, questa è la crisi,
quelli che ci governano ci hanno mentito?
Corona o no, ci fanno credere qualsiasi cosa…
Questa è la crisi, questa è la crisi,
corriamo come galline senza testa.
Il giorno fatica a rialzarsi, troppi galli cantano.
Questa è la crisi, questa è la crisi,
gli aerei son vuoti e anche i ristoranti . le banche fan soldi.
Prendeteci per pecore: è la crisi, è la crisi…
Nel 2009, ho promesso di offrire nell’inverno 2020
a tutti una simbolica ciotola di riso in modo che i nostri politici
si assumessero le loro responsabilità.
Non potrei farlo però: questa è la crisi, questa è la crisi.
COVID 19 ci ha aiutato.
I media ci riempiono di notizie negative,
all’orizzonte, niente più speranza, nessuna ragione per vivere.
Questa è la crisi, questa è la crisi
Artisti e creatori appassiscono
Li hackeriamo, li derubiamo, restano solo i volontari.
Questa è la crisi, questa è la crisi…
La fame infuria, milioni di persone muoiono in tutto il mondo,
i ricchi prosperano e gli altri disperano e… degenerano.
Questa è la crisi, questa è la crisi.
Parliamo di solidarietà, umanità,
facciamo un pasticci ma chi se ne frega del loro vicino?
Questa è la crisi, questa è la crisi.
Il clima sta cambiando, i ghiacciai si stanno sciogliendo e non ci interessa,
allora dimmi: quale mondo ai nostri figli lasceremo?
Questa è la crisi, questa è la crisi.
È la crisi, è la crisi IL CORONA CI HA VOLUTO BENE?
Tutto aumenta, niente è più sano
Né il pane né il vino: sono in declino!
Questa è la crisi, questa è la crisi
Prima non avevamo niente ma vivevamo bene,
oggi dovremmo avere tutto
ma, in fondo, non abbiamo più niente. È la crisi, è la crisi…
I poveri lavorano di più ma guadagnano ancor meno,
i ricchi, loro, lavorano meno e guadagnano sempre di più.
Questa è la crisi, questa è la crisi.
Abbiamo appena il tempo di pagare le bollette
che altri si stanno allineando per entrare nelle nostre mura.
Questa è la triste realtà del nostro mondo.
Ho sempre mantenuto la calma,
Ho emesso avvertimenti.
Non ero pazzo, ero un chiaroveggente
Non sono un fan, sono un fan…
Questa è la crisi, questa è la crisi,
il mondo è impazzito e sembra normale;
le stronzate sono diventate un luogo comune e sembrano normali.
Quindi sono ancora un marginale e se non importa a nessuno
ciò mi rattrista ma non cambierò.
E anche dopo il CORONA sarà sempre la crisi, la crisi… credetemi!